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Putin apre a una riconciliazione con Kiev: "È inevitabile". Trump: "Troppo odio"
Oggi 04-05-25, 16:42
"La riconciliazione con il popolo ucraino è inevitabile, ma è solo questione di tempo". Vladimir Putin, nonostante la guerra avviata contro l'Ucraina, si è detto fiducioso e sicuro di un accordo con il Paese vicino, teatro dell'invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio di tre anni fa. Lo si apprende dalle dichiarazioni tratte da un documentario sui 25 al potere che sarà trasmesso integralmente nelle prossime ore dalla tv russa. Occasione, questa, in cui il presidente russo ha affermato anche di "pensare sempre" al suo successore, ma che "la scelta finale spetta ai russi". Lo riporta Interfax. "Ci penso sempre", ha dichiarato, "ma alla fine, spetta al popolo russo, ai cittadini, agli elettori scegliere". Mosca non ha intenzione di ricorrere alle armi nucleari in Ucraina. Al contrario, la Russia ha la forza e i mezzi per portare il conflitto in Ucraina a una "conclusione logica", ha continuato il presidente russo. "Non c'è stato bisogno di usare quelle armi (nucleari)... e spero che non saranno necessarie. Abbiamo abbastanza forza e mezzi per portare a una conclusione logica ciò che è iniziato nel 2022 con il risultato che la Russia richiede", ha detto Putin. Meno sicuro di una trattativa tra il Cremlino e Kiev è sembrato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Forse non è possibile", ha confessato il tycoon in un'intervista alla Nbc News. "C'è un odio tremendo, un odio tremendo tra due uomini", ha proseguito facendo riferimento a Putin e Zelensky.
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