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Quelli che vogliono l'Ayato...qua
Oggi 23-06-25, 07:43
L'ultimo regalino della sinistra radical chic col suo nuovo hobby di bruciare le stelle di David in giro per Roma sputando sugli ebrei al Gay Pride per farsi vedere democratica e progressista è la figura del nuovo «Ayatoqua». Trattasi di finire per fare il tifo per l'Iran di Khamenei, le donne nei recinti, i gay impiccati, il terrorismo in nome di Allah, il patriarcato (quello vero) contro le democrazie negli Stati Uniti, in Israele, in Italia e ovunque non sia stato eletto (nel caso del nostro Paese cooptato) un capo di Stato o di governo del loro colore politico. Sono talmente ossessionati dal voto popolare che quando sceglie gli altri è meglio la dittatura, la teocrazia, il regime. Io che credo nello Stato liberale giudico gli eletti ma non seppellisco il sistema perché non piacciono a me. Al contrario combatto la violenza e il fanatismo anche quando mi fa comodo per fare opposizione in casa mia. E invece la nostra sinistra dà voce agli ayatollah di casa nostra, che si moltiplicano come loro fatwa e le minacce contro il nostro modello. Trasformando le moschee in centri eversivi e la piazza in una trappola violenta e antisemita.
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