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Referendum giustizia, l'appello di Meloni: "Italiani non fatevi fregare"
Oggi 18-11-25, 21:34
Nel giorno della firma delle pre-intese per l'autonomia in Veneto e Lombardia, i leader del centrodestra si danno appuntamento in un Gran Teatro Geox di Padova tutto esaurito per tirare la volata ad Alberto Stefani, 33 anni, vicesegretario della Lega in corsa per il dopo Zaia alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. "Il centrodestra governa da 30 anni il Veneto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma possiamo fare meglio. Grazie per voler garantire altri anni di buon governo in questo passaggio di testimone da Luca Zaia ad Alberto Stefani", sono le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accolta da un'ovazione da parte della platea, dove le bandiere di Fratelli d'Italia dominano su quelle di Lega e Forza Italia. L'inquilina di Palazzo Chigi, ancora, in un passaggio chiave del suo intervento, parla del referendum della riforma sulla giustizia e rimarca: "Non vi fate fregare. Andate a votare guardando il contenuto della riforma. Cercheranno di convincervi di tutto, che se poi andate a votare è un referendum sul governo, 'Meloni sì-Meloni no'. Guardate, il governo rimane in carica fino alla fine della legislatura, metteremo anche questo record". Poi l'affondo contro la sinistra "con la puzza sotto al naso alla quale il popolo che lavora dà fastidio. E guardate - sottolinea la premier - non lo dico io, lo dice Romano Prodi. Il professore qualche settimana fa ha dovuto ammettere che la sinistra non vince le elezioni, perché ha voltato le spalle all'Italia. E se lo dice lui che sul voltare le spalle all'Italia ha una cattedra all'università, chi siamo noi per smentirlo?" Tornando alla sfida contro il centrosinistra in corsa con Giovanni Manildo, Meloni sbotta: "Lo voglio dire senza mezzi termini: non consentiremo che il Veneto diventi una banlieue". Dal canto suo, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che ringrazia Zaia per i suoi 15 anni di governo a Palazzo Balbi, non si nasconde: "L'obiettivo, lo dico con sobrietà e scaramanzia, non è vincere, ma stravincere in Veneto". Il segretario di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, gli fa eco: "Il centrodestra unito significa futuro e prospettiva. Anch'io vorrei che si stravincesse in Veneto. Tutti insieme uniti daremo ancora di più speranza al nostro Paese. Noi siamo il futuro, la sinistra è il passato". Una giornata caratterizzata dalla firma delle pre-intese del ministro degli Affari regionali e delle autonomie, Roberto Calderoli, con Luca Zaia in Veneto e Attilio Fontana in Lombardia su quattro materie non-Lep: professioni, protezione civile, previdenza complementare e integrativa e il coordinamento della finanza pubblica sulla sanità. La prima cerimonia in mattinata a Venezia, la seconda nel pomeriggio a Palazzo Lombardia, mentre domani l'appuntamento è fissato in Piemonte con Alberto Cirio e in Liguria con Marco Bucci. "Penso alla piena realizzazione dell'autonomia differenziata per responsabilizzare sempre più chi governa i territori, per definire i Lep su tutto il territorio nazionale. Proprio oggi abbiamo firmato le pre-intese sulle materie non-Lep con le prime Regioni, Veneto in testa, perché noi siamo persone serie e, quando assumiamo un impegno, quell'impegno viene mantenuto", scandisce dal palco la presidente del Consiglio. Per Salvini, ancora, si tratta di "un passaggio storico di modernità e progresso". Calderoli, quindi, da Palazzo Balbi assicura: "Sono convinto che, una volta letto il testo delle pre-intese, anche gli altri presidenti di Regione che in passato hanno manifestato, magari più politicamente che per i contenuti, una contrarietà all'autonomia diranno 'se l'autonomia è questa, la faccio anche io'". E Zaia esulta: "Non è una firmetta tanto per fare, si va verso la conclusione di un primo passaggio storico". Insiste sul tema dell'autonomia anche Stefani, che poi lancia la sfida: "Nonostante gli attacchi e le polemiche, sono convinto che ci sia una grande maggioranza laboriosa, che darà un segnale forte, ma abbiamo gli ultimi 100 metri da correre insieme. Con coraggio andiamo a vincere queste elezioni regionali".
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