s

Serie A, il bilancio di Calvarese: arbitri rimandati, manca uniformità
02-06-2025, 12:19
Le ultime giornate di Serie A sono state avvelenate da polemiche inerenti alla lotta scudetto tra Napoli e Inter, con anche errori macroscopici. Eppure anche in altre gare non sono mancate le sviste: solo qualche colpo di fortuna ha fatto sì che la retrocessione non ne venisse pesantemente condizionata. Penso in particolare all'inesistente doppio giallo di Pierotti nel primo tempo di Lazio-Lecce, coi salentini che sono riusciti comunque a conservare lo 0-1 e ottenere la salvezza. In questa stagione, peraltro, il Lecce ha da recriminare anche su altri torti. La stagione 24/25 era la 4ª in carica per Rocchi: abbastanza per poter tracciare un bilancio. Da lui, come dai suoi predecessori, ho sentito parlare di ricambio generazionale. La principale missione incompiuta riguarda però la mancanza di una linea tecnica uniforme su alcuni concetti, come lo step on foot o i falli di mano, su cui ho l'impressione che le indicazioni siano cambiate in diverse occasioni. Un'altra considerazione che mi sento di fare riguarda il VAR: dovrà essere fatto un grande sforzo per portarlo a un elevato livello di credibilità (speriamo in questo senso nel VAR a chiamata); e l'organico dei VAR a mio avviso non è, al momento, all'altezza della situazione. Al designatore Rocchi però va dato atto di alcuni aspetti: l'apertura ai media, il modo di stare - bene - davanti alle telecamere dal punto di vista comunicativo. Segui Gianpaolo Calvarese sul sito calvar.it e sui suoi profili social Veniamo agli arbitri: per vari problemi abbiamo visto in grossa difficoltà i neo-internazionali, Marcenaro e Marchetti, che hanno davvero "bucato" la stagione. Il primo ha avuto anche dei problemi fisici, mentre l'esperimento con il secondo è decisamente fallito: la sua annata è costellata di pessime direzioni. Le buone notizie sono i rilanci di Fabbri (nonostante l'ultimo errore), Piccinini, Manganiello. Loro sono le sorprese, le conferme spettano a Mariani, Doveri, Guida. Alti e bassi per Sozza, Di Bello è completamente sparito dai radar dei big match. Credo che la Serie A 24/25 abbia segnato la consacrazione di un arbitro che per me sarà tra i più forti dei prossimi anni: Colombo. Capitolo giovani: Zufferli ha dato continuità, seppur senza big match, a un rendimento importante; subito sotto Feliciani, anche se l'errore grave di Toro-Genoa ha pregiudicato la sua seconda parte di stagione.
CONTINUA A LEGGERE
23
0
0
Guarda anche
Il Tempo
21:22
Bruxelles, Mattarella al teatro La Monnaie
Il Tempo
21:11
Nel 2024 turismo record nell'UE
Il Tempo
21:10