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"Starnazzano pieni di rabbia": no-vax e multe, Cruciani contro le virostar
12-12-2024, 16:48
La decisione del governo di togliere le multe ai no vax che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale è stata contestata sia dall'ex ministro della Salute Roberto Speranza che da tutti quei virologi che, nella stagione del Covid, hanno affollato i salotti televisivi. Giuseppe Cruciani, nel corso dell'ultima puntata de La Zanzara, non ha potuto non affrontare il tema. Roberto Burioni e "tutti quelli che, come Parenzo, pensano che annullare le multe a chi non si è vaccinato sia una scelta contro la scienza” sono stati messi nel mirino dal conduttore. “È una cosa che mi fa andare ai matti. Le multe erano una specie di corda al collo per chi non la pensava come te, come una impiccagione simbolica", ha tuonato il giornalista, evidenziando soprattutto quanto, ai tempi della pandemia, la libertà degli italiani sia stata drasticamente limitata. Lo Stato "è diventato dittatoriale: ‘O ti inietti quello che dico io, oppure ti rovino'", ha scandito Cruciani. Tornando alle multe, il conduttore de La Zanzara non ha avuto dubbi e, anzi, si è schierato a favore della decisione presa: "È giusto che il governo le abbia cancellate, e adesso quelli che dicevano che il vaccino ci avrebbe salvato starnazzano, pieni di rabbia, parlando di legalità. Vi dovreste vergognare”. Ma cosa ha detto Burioni in merito all'abrogazione delle norme relative alle sanzioni in materia di obbligo vaccinale? "Multe tolte ai novax: i vaccini fino a Omicron erano efficaci nel prevenire l'infezione" da virus del Covid, "quindi chi ha scelto di rifiutare un vaccino sicuro ed efficace ha messo in pericolo la sua salute e quella degli altri. Questi i fatti inconfutabili. Il resto è politica, ma quella peggiore", ha scritto su X il virologo.
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