s

Zelensky lunedì alla Casa Bianca: "Sì al trilaterale". I leader Ue chiedono garanzie per Kiev
Oggi 16-08-25, 12:12
L'intesa per il cessate il fuoco in Ucraina non è ancora stata trovata, ma la sensazione, nel giorno successivo al vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, è che dei passi in avanti siano stati compiuti. Ne è prova il messaggio con cui il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha comunicato che lunedì sarà alla Casa Bianca. "Lunedì incontrerò il Presidente Trump a Washington Dc, per discutere tutti i dettagli relativi alla fine delle uccisioni e della guerra. Sono grato per l'invito", ha scritto su X dopo essere stato informato dal tycoon repubblicano sui colloqui che si sono tenuti ad Anchorage con il capo del Cremlino. "Sosteniamo la proposta del Presidente Trump di un incontro trilaterale tra Ucraina, Stati Uniti e Russia. L'Ucraina sottolinea che le questioni chiave possono essere discusse a livello di leader e che un formato trilaterale è adatto a questo scopo", ha aggiunto. Soddisfatti e fiduciosi anche i leader europei, che hanno "accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura" e ribadito però la necessità di un accordo che rispetti la sovranità dell'Ucraina. "Come ha affermato il Presidente Trump, 'non c'è accordo finché non c'è un accordo'. Come previsto dal Presidente Trump, il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il Presidente Zelensky, che incontrerà presto. Siamo inoltre pronti a collaborare con il Presidente Trump e il Presidente Zelensky per un vertice trilaterale con il sostegno europeo", si legge nella dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. "Siamo convinti che l'Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale. Accogliamo con favore la dichiarazione del Presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza. La Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo. Non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi. La Russia non può avere potere di veto sul percorso dell'Ucraina verso l'Ue e la Nato. Spetterà all'Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza", hanno dichiarato.
CONTINUA A LEGGERE
6
0
0