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Estero
Francia: è attesa per domani la nomina del nuovo premier
12-12-2024, 20:24
AGI - Il nuovo primo ministro francese sarà nominato domani mattina da Emmanuel Macron. Ad annunciarlo è l'Eliseo. “Il comunicato stampa di nomina del primo ministro sarà pubblicato domani [venerdì] mattina”, ha dichiarato l'entourage del presidente, appena atterrato nei pressi di Parigi, di ritorno da una visita in Polonia. Emmanuel Macron aveva inizialmente promesso di nominare il capo del governo entro giovedì, dopo che la settimana scorsa il premier Barnier era stato colpito da una mozione di sfiducia bi-partisan dopo appena tre mesi di governo. "Sta concludendo le sue consultazioni", ha dichiarato il suo entourage, senza ulteriori spiegazioni. Dopo aver inizialmente pensato di annunciare la sua scelta all'indomani del 4 dicembre, giorno della storica censura del governo Barnier, il capo di Stato aveva promesso martedì pomeriggio di nominare un primo ministro "entro 48 ore". Un giuramento fatto ai leader dei partiti, dai comunisti alla destra, che si erano riuniti alla ricerca di un compromesso e in assenza del Rassemblement national (RN) e de La France insoumise. Alla fine, la scelta si è rivelata ancora più difficile del previsto. C'è un "fuoco di sbarramento a ogni nome", lamenta una persona vicina a Macron. "Nessuno è sintonizzato intorno al presidente", aggiunge, sperando che quest'ultimo sorprenda tutti con un profilo inaspettato. Quale nome per far uscire il Paese da una crisi politica senza precedenti? Francois Bayrou, il fedele alleato centrista che sta ancora aspettando il momento giusto e che questa volta sembrava essere il favorito? O Bernard Cazeneuve, per premiare le promesse del Partito socialista, alcuni dei cui deputati, tra cui l'ex presidente Francois Hollande, hanno appoggiato l'ex primo ministro all'ultimo minuto? A meno che il Capo dello Stato non preferisca a queste due figure di spicco un caposquadra meno noto ai francesi. Giovedì pomeriggio, diversi deputati del RN, tra cui i dirigenti Sebastien Chenu e Jean-Philippe Tanguy, hanno successivamente marcato su X la loro ostilità a una nomina di Roland Lescure, l'ex ministro dell'Industria macronista il cui nome è circolato da mercoledì. Fonti parlamentari hanno confermato che il nome di questo deputato social-liberale dei francesi residenti in Nord America, che aveva criticato il peso del partito di Marine Le Pen nella nascita del governo Barnier, era effettivamente sul tavolo. Prendendo "sul serio" l'ipotesi, l'entourage del ministro dell'Interno dimissionario, Bruno Retailleau, ha avvertito che sarebbe stato un "grosso problema" per il suo partito, Les Republicains (LR), perché Roland Lescure "si pone su una linea opposta" in materia di immigrazione.
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