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Cronaca
Incendio in un b&b a Napoli, muore 28enne
29-11-2024, 16:28
AGI - Emanuela Chirilli, 28 anni, di Lecce, era arrivata ieri sera da sola a Napoli e avrebbe dovuto passare una sola notte in città al 'Covo degli Angioini' in piazza Municipio a Napoli, il b&b nel quale, per cause ancora da accertare, ha perso la vita. Le indagini di polizia e vigili del fuoco sull'origine e la dinamica dell'incendio stanno accertando se la struttura fosse in regola con le autorizzazioni e con le normative antincendio. In particolare, se fosse registrata come casa vacanze e non b&b. Le attività di indagine stanno in queste ore concentrandosi anche sulla possibilità che le fiamme siano partite da una 'ciabatta' che reggeva piu' spine o dall'impianto di condizionamento caldo-freddo. La turista potrebbe essere morta per asfissia, dato che un primo esame del corpo ha escluso la presenza di ustioni, ma sarà l'autopsia a definire con esattezza come la ventottenne sia deceduta. "La sicurezza nelle strutture ricettive deve essere una priorità assoluta. Le normative attuali prevedono l'obbligo di estintori e rilevatori di monossido di carbonio, ma è fondamentale che i gestori siano formati e che i viaggiatori siano consapevoli delle procedure di emergenza". Agostino Ingenito, presidente dell'Abbac Napoli (Associazione Bed & Breakfast Affittacamere Case Vacanze), sottolinea con l'AGI dopo l'incidente di questa mattina. Ingenito spiega che "ogni struttura ricettiva deve essere dotata di un estintore in polvere da almeno 6 kg ogni 200 metri quadrati e, dal dicembre scorso, di un rilevatore di monossido e gas". "Tuttavia, i controlli da parte delle autorità competenti avvengono principalmente in fase di avvio dell'attività, mentre le ispezioni successive sono occasionali e legate a segnalazioni o interventi straordinari - rileva - i gestori devono rispettare queste disposizioni e comprendere la loro importanza per garantire la sicurezza degli ospiti".
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