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Economia e Finanza
La cucina italiana traina turismo ed economia. Lollobrigida: "Vale oltre 250 miliardi"
Oggi 18-11-25, 13:18
AGI - La cucina italiana come motore del turismo è un tema di straordinaria rilevanza per il Paese. La cucina italiana non è soltanto una componente fondamentale della nostra identità culturale, è un autentico volano economico, capace di generare valore, occupazione e attrattività in ogni territorio, dai piccoli borghi alle grandi città d'arte. Parliamo di un valore complessivo di oltre 250 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 4,5% su base annua pari al 19% del mercato mondiale". Lo ha detto il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un videomessaggio inviato all'assemblea nazionale per la riconferma di Giancarlo Banchieri alla guida di Fiepet Confesercenti. Valore economico e attrattività territoriale "Il turismo legato alla produzione di eccellenze e alla nostra cucina, candidata a Patrimonio Unesco, – spiega – è un'opportunità che dobbiamo saper cogliere pienamente, trasformandola in una leva strategica per la tutela e la crescita dei nostri territori. Come Governo Meloni lavoriamo ogni giorno per valorizzare il legame inscindibile tra i prodotti agroalimentari di qualità e il loro territorio di origine". Candidatura Unesco e Made in Italy "Il percorso a sostegno della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco sta suscitando anche per questo un grande interesse", spiega Lollobrigida. "Il 10 novembre scorso, a un mese dall'appuntamento di Nuova Delhi dove 24 delegazioni internazionali daranno il giudizio definitivo, la Commissione tecnica ha già dato un parere favorevole". L'Italia, spiega il Ministro, "potrebbe essere la prima nazione a vedere la sua cucina riconosciuta come elemento fondamentale per il pianeta, in tutti i suoi pilastri: dai produttori, dagli allevatori, dagli agricoltori, dai pescatori, fino ai nostri trasformatori, ai cuochi, ai ristoratori, al personale di sala, agli imprenditori. Ma tutto è legato alle differenze che nel nostro territorio esistono, che vengono portate però poi a un *unicum*: il Made in Italy. Questa straordinaria affermazione significa bello, buono, di qualità e per fortuna da comprare, creando ricchezza". Il ruolo della globalizzazione e l'esperienza autentica E se prima "era conosciuta solo in parte", ricorda, "oggi attraverso i mille canali della globalizzazione incuriosisce. Comprendere da dove vengono i territori, volerli visitare, voler assaporare in loco, quello che 3.000 anni di contaminazione hanno permesso di trasformare e portare a un *unicum*. Questa esperienza autentica, straordinaria, fatta di tradizione e qualità, è la nostra cucina". Obiettivi futuri e creazione di ricchezza E allora, conclude Lollobrigida, "continueremo a lavorare insieme per analizzare dati, per studiare soluzioni, per valorizzare anche questo attrattore turistico, perché si crea ricchezza. Quella ricchezza che qualcuno deve creare se, come è giusto, poi bisogna ripartirla per creare equità sociale. Ogni ricetta che ha visto dividere ricchezze che non venivano create ha portato a debito e purtroppo ci confrontiamo in questa fase della storia con errori nel passato di valutazione che paghiamo tutti. Abbiamo invertito la tendenza. Oggi il Governo Meloni, insieme alle imprese, lavora per rendere sempre più forte il Sistema Italia fuori dai nostri confini e ovviamente con la consapevolezza e l'orgoglio anche in Italia alla luce dei dati che stanno emergendo".
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