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L'annuncio della strage a scuola in un video d'addio inviato dal killer alla madre
Ieri 11-06-25, 11:56
AGI - Secondo quanto riportato dal quotidiano austriaco 'Heute', Artur A. avrebbe inviato un video d'addio a sua madre annunciando la sparatoria e di agire "di sua spontanea volontà". All'interno del video nessuna spiegazione o movente per le azioni che aveva pianificato. La madre ha visto il video solo 24 minuti dopo, ha chiamato la polizia che era gi sul posto con una vasta operazione perché il figlio poco prima aveva seminato morte e terrore all'interno della scuola Borg di Graz in Austria. Il 21enne, senza nessun precedente di polizia, in possesso di regolare di un porto d'armi, nell'irruzione all'interno dell'istituto scolastico, da lui frequentato senza pero' completare il corso di studi, ha ucciso dieci persone. La polizia sta ancora ricostruendo la sequenza degli eventi, ad esempio come l'autore sia entrato a scuola. Artur A. avrebbe esploso una quarantina di colpi tra pistola e fucile in due classi, compresa quella frequentata da lui stesso. Infine, braccato dalle forze speciali Cobra si e' ucciso in uno dei bagni dell'istituto. Nel pc del killer una lettera d'addio Nel corso della perquisizione dell'abitazione di Artur A., il giovane di 21 anni che ieri mattina ha aperto il fuoco contro studenti e insegnanti alla scuola Borg di Graz uccidendo 10 persone per poi togliersi la vita, sono stati rinvenuti una bomba artigianale non funzionante e il biglietto d'addio sia in formato analogico che digitale. A rivelare ulteriori dettagli è stato il direttore generale della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno austriaco, Franz Ruf, parlando alla trasmissione Oe1 Morning Journal. La lettera, tuttavia, non fornisce alcun indizio sul movente. Alla domanda se le vittime siano state scelte casualmente dall'autore, Ruf non ha fornito dettagli. La ricostruzione della scena del crimine è ancora in corso di accertamento. In ogni caso, la polizia ha confermato che nove vittime erano bambini e adolescenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni mentre la donna deceduta in ospedale nel tardo pomeriggio di ieri era un'insegnante della scuola. I feriti sono in condizioni stabili Sono in "condizioni stabili" tutti i feriti ricoverati negli ospedali della zona di Graz in Stiria, a seguito della sparatoria avvenuta ieri alla scuola Borg in vicolo Dreierschuetzen. È quanto riportano i media austriaci sentiti i sanitari. Ieri, un giovane di 21 anni ha fatto irruzione all'interno dell'istituto, ha aperto il fuoco e ucciso dieci persone togliendosi poi la vita in un bagno della scuola. Trovata una bomba artigianale nell'abitazione dell'attentatore Una "bomba artigianale non funzionante" è stata trovata nell'abitazione del ventunenne austriaco che ieri ha ucciso dieci persone nella sua ex scuola a Graz, ha riferito la polizia su X. La bomba e' stata sequestrata durante una perquisizione nell'abitazione dell'attentatore.
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