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Cronaca
Lieto evento sul tetto della Regione Lazio: è nato un pullo del falco pellegrino
Oggi 29-04-25, 11:46
AGI - Lieto evento nella sede della Giunta regionale del Lazio. Marte e Venere, una coppia di falchi pellegrini che da alcuni anni nidifica sul tetto ha dato alla luce un pullo nato lo scorso 14 aprile. A inizio marzo, uno degli addetti al servizio di vigilanza antincendio aveva notato alcune uova sotto a uno dei pannelli solari installati sul tetto. Allertati, i tecnici naturalisti e gli ornitologi della direzione Ambiente, Cambiamenti climatici e Transizione energetica e Sostenibilità, Parchi confermavano l'esistenza di quattro uova di falco pellegrino. Per giorni una fotocamera ha ripreso l'attività della coppia di rapaci fino a quando è nato il piccolo falco. È stato quindi deciso di posizionare due telecamere per offrire la possibilità di seguire la crescita del pullo: basta collegarsi a Parchilazio.it "Il piccolo falco pellegrino nato sul tetto della Regione Lazio è una bellissima sorpresa di primavera: un segno di vita e di speranza che ci ricorda quanto sia importante rispettare e proteggere l'ambiente, anche e soprattutto in città. Una nascita che ci riempie il cuore e ci ricorda la grazia e la bellezza della natura, sempre più fragile e da tutelare, ma capace ogni volta di sorprenderci", dichiara il presidente Francesco Rocca. Il contest per la scelta del nome A scegliere il nome del nuovo arrivato saranno i cittadini del Lazio che parteciperanno al contest online sui canali social della Regione Lazio e di Parchilazio. I cittadini voteranno un nome maschile e uno femminile tra i seguenti proposti: Per il maschile: Enea, Castore e Tarquinio. Per il femminile: Circe, Diana e Velia. Il sesso del pullo sarà verificato dagli ornitologi con la pesatura al momento dell'inanellamento, che avverrà tra qualche settimana. Il falco pellegrino è un rapace diurno specializzato nella caccia ad altri uccelli in volo. La sua caratteristica più nota è la velocità: può superare anche i 300 km/h in picchiata. Depone da due a cinque uova. La femmina è più grande del maschio, come avviene spesso nei rapaci. Generalmente col termine “pullo” si indica il “nidiaceo inetto”, che nasce totalmente dipendente dai genitori. Il falco pellegrino nidifica su pareti rocciose, sia in montagna sia sulla costa. In questo senso, un edificio molto alto, come quello della Regione Lazio, rappresenta una “parete” che offre il vantaggio di poter esercitare il controllo su un ampio spazio aereo, indispensabile per cacciare.
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