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Estero
New York perde turisti, è l'effetto Trump
Ieri 09-05-25, 15:51
AGI - Un antiamericanismo diffuso e la paura di brutte sorprese al controllo passaporti finiranno per pesare sul flusso di turisti a New York che quest'anno ha messo in conto di accogliere 400.000 presenze in meno rispetto al 2024. L'ente turistico locale, New York City Tourism and Conventions, aveva iniziato il 2025 con ottimismo e aveva previsto una piena ripresa con un numero record di visitatori rispetto agli anni della pandemia. Ma ora rivisto al ribasso per ben due volte la sua previsione iniziale di 67,6 milioni di visitatori, tra nazionali e internazionali, da quando il presidente Trump ha scatenato la guerra commerciale, ha minacciato l'annessione di altri Paesi e ha intensificato la repressione dell'immigrazione che ha portato alla detenzione di diversi turisti stranieri. L'ultima previsione stima ora che 64,1 milioni di turisti visiteranno la città, tra cui 400 mila nazionali in più rispetto allo scorso anno, ma 800 mila stranieri in meno. Le nuove previsioni indicano 12,1 milioni di viaggiatori internazionali, con un calo del 17% rispetto alle precedenti proiezioni per il 2025, causato soprattutto dal boicottaggio dei canadesi. I viaggi internazionali verso gli Stati Uniti da altre parti del mondo hanno finora retto ampiamente, scrive il New York Times, ma la metropoli sull'Hudson fa affidamento sui turisti canadesi e gli analisti di viaggio temono che la continua incertezza economica possa mandare all'aria i piani di viaggio dal resto del mondo. Sebbene molti più viaggiatori nazionali visitino New York City rispetto a quelli internazionali, i visitatori stranieri tendono a rimanere più a lungo e a spendere di più: l'anno scorso oltre 25 miliardi di dollari. Si prevede che la spesa quest'anno diminuirà di 4 miliardi di dollari. Julie Coker, responsabile del turismo e dei congressi di New York City, ha affermato che il suo ente sta promuovendo la città all'estero con una campagna intitolata "Con amore e libertà, New York City". Vuole che i viaggiatori sappiano "che New York City è ancora la città più accogliente, inclusiva e diversificata del mondo". Il turismo è un pilastro fondamentale dell'economia di New York City. Il settore contribuisce a sostenere numerosi settori, tra cui Broadway, musei e ristoranti, e impiega oltre 260.000 persone. Secondo un'analisi dei dati sugli ingressi dei passeggeri condotta dal New York Times, quest'anno circa 117.000 passeggeri stranieri in meno sono arrivati all'Aeroporto Internazionale Kennedy e all'Aeroporto Internazionale Newark-Liberty rispetto allo stesso periodo del 2024.
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