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Thanksgiving, si apre il sipario. Tacchino e parate per la festa Usa
Oggi 25-11-25, 17:47
AGI - Ogni anno, il quarto giovedì di novembre, gli americani si riuniscono con parenti e amici per dare vita a un grande banchetto "per rendere grazie". È il Giorno del Ringraziamento, il Thanksgiving Day. Questa festa è conosciuta come quella in cui si mangia il tacchino, si sta allegri e si ringrazia. È anche l'inizio ufficiale della stagione delle festività, che ha vissuto il prologo alla Casa Bianca con l'arrivo dell'abete natalizio, accolto dalla first lady Melania Trump. Il presidente Donald Trump non avrà impegni alla Casa Bianca, visto che prevede di tornare a Mar-a-Lago, in Florida. Non è previsto alcun incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come invece aveva suggerito qualche media americano. Thanksgiving è anche la festa che segna il primo esodo delle feste che chiudono l'anno: previsti più di 80 milioni di americani in viaggio, tra aereo, treni e auto. Ma a causa dell'incertezza legata per settimane allo shutdown del governo, molte persone non hanno prenotato i voli, temendo di restare a terra. Finito il blocco dei servizi, resta il calo della vendita di biglietti, pari a meno 4,5 per cento rispetto a un anno fa. Unica certezza la data L'unica certezza incrollabile resta la data della festa. A differenza di altre ricorrenze, la data del Thanksgiving cambia ogni anno, ma cade sempre il quarto giovedì di novembre. Il presidente George Washington dichiarò giovedì 26 novembre 1789 come "Giorno di Pubblico Ringraziamento" dopo essere stato incaricato dal primo Congresso americano, secondo quanto riportato dagli Archivi Nazionali. Fu la prima volta che il Thanksgiving venne celebrato con l'entrata in vigore della nuova Costituzione. I presidenti successivi riconobbero la festa, ma i mesi e i giorni variavano. Con la proclamazione del presidente Abraham Lincoln del 1863, il Thanksgiving cominciò a essere celebrato regolarmente il quarto giovedì di novembre. Secondo gli Archivi Nazionali, nel 1939 l'ultimo giovedì di novembre cadeva nell'ultimo giorno del mese, e il presidente Franklin D. Roosevelt spostò il Thanksgiving di quell'anno al penultimo giovedì di novembre per estendere la stagione degli acquisti natalizi. Ma non tutti gli Stati seguirono questa decisione: trentadue decisero di allinearsi a Roosevelt, mentre sedici mantennero il Thanksgiving all'ultimo giovedì. Nel 1941, la Camera approvò una risoluzione congiunta che dichiarava il Giorno del Ringraziamento come l'ultimo giovedì di novembre. Il Senato modificò la risoluzione, fissando la festività al quarto giovedì, e Roosevelt la firmò nel dicembre 1941. Le origini del Thanksgiving Thanksgiving si celebra per ringraziare ciò che si ha e rappresenta una tradizione che risale ai primi coloni inglesi in America. Nel 1621 i coloni a Plymouth (i "Pilgrims") sopravvissero al loro primo anno difficile in America grazie all'aiuto dei nativi americani Wampanoag, che insegnarono loro a coltivare mais e pesce. Per celebrare il buon raccolto, coloni e nativi organizzarono un grande banchetto di tre giorni: questo evento è considerato il "primo Thanksgiving". La parata di Macy's a New York È un altro dei momenti storici della festa. Per la 99ª volta la Parata del Giorno del Ringraziamento di Macy's attraverserà le strade di Manhattan, nel cuore di New York, con la sua combinazione di carri allegorici, bande musicali, Babbo Natale e i giganteschi palloni raffiguranti personaggi popolari. Progettata e realizzata internamente da artisti e ingegneri del Macy's Studio, la parata ogni anno include un mix di personaggi classici e nuovi della cultura pop e dell'intrattenimento. I palloni variano di dimensioni, ma possono superare la lunghezza di un paio di scuolabus. La parata di quest'anno presenterà cinque nuovi personaggi tra una selezione di 34 palloni. Le icone dei videogiochi Pac-Man e Mario si uniranno a Buzz Lightyear di "Toy Story", a Derpy Tiger dalla serie Netflix "KPop Demon Hunters" e alla carrozza a forma di cipolla con otto personaggi presi dalla saga "Shrek" di DreamWorks. In passato sfilavano per Manhattan Topolino, Zio Sam, la rana Kermit e molti altri.
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