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Bagnaia vince in Giappone ma Marc Marquez è campione del mondo
Oggi 28-09-25, 10:13
Marc Marquez è tornato. Dopo sei anni di attesa il 32enne di Cervera conquista il nono titolo mondiale della carriera, settimo in top class, eguagliando i trionfi di Valentino Rossi. Decisivo il secondo posto alle spalle di Pecco Bagnaia nel Gran Premio del Giappone, che incorona il Cabroncito campione con ben cinque gare d'anticipo. Un'annata 2025 dominata e condotta dall'inizio alla fine: 11 vittorie in gara lunga, 15 podi, 14 successi in Sprint Race e dieci doppiette gara lunga-Sprint Race. Numeri di una leadership mai messa in discussione da Bagnaia (Ducati), Alex Marquez (Ducati Gresini) e Marco Bezzecchi (Aprilia), che a turno hanno a impensierire l'imbattibile Marc. Primo titolo in sella a una Ducati per Marquez, che aggancia a quota nove mondiali, oltre al gia' citato Rossi, Mike Hailwood e Carlo Ubbiali. Piu' avanti Angel Nieto (13) e Giacomo Agostini (15). Un successo, quello del 2025, che rende ancor piu' leggendaria la carriera di uno dei piloti della storia del motociclismo. Un percorso da vincente quello di Marc che, dopo i titoli in 125 (Moto 3) nel 2010 e in Moto 2 nel 2012, e' approdato in MotoGP nel 2013 a 20 anni appena compiuti sostituendo Casey Stoner in Honda ufficiale, al fianco del connazionale Daniel Pedrosa. Nel secondo appuntamento stagionale (GP Austin) vengono subito fuori i crismi del predestinato di Marquez, che diventa il piu' giovane pilota della storia a vincere una gara in MotoGP a soli 20 anni e 63 giorni. Il successo in Texas e' il preludio di un'annata memorabile. Sei gare vinte, 334 punti totali, e titolo in top class all'esordio. Si apre, dunque, l'era Marquez. Nel 2014 vince le prime dieci corse della stagione e conquista il quarto mondiale, secondo in MotoGP, chiudendo i conti con tre gare d'anticipo. Dopo il passo falso del 2015, con il titolo vinto da Jorge Lorenzo tra infinite polemiche, nel 2016 Marquez torna sul tetto del mondo con tre gare d'anticipo. Nel 2017 e nel 2018 spunta un nuovo rivale per Marc: l'azzurro Andrea Dovizioso in sella a una Ducati in lenta ripresa dopo anni difficili. Nonostante due stagioni straordinarie del pilota italiano, e' Marquez a prendersi il sesto e il settimo titolo. Il 2019 e' l'anno dell'ottavo timbro, sesto in MotoGP, del rider spagnolo, che diventa il piu' giovane di sempre a vincere otto titoli tra tutte le classi a 26 anni e 231 giorni. Nel 2020 si apre un biennio sportivamente, e non, drammatico per Marquez. A Jerez (22 luglio) cade e subisce un infortunio all'omero destro: viene subito inserita chirurgicamente una placca metallica per stabilizzare la frattura e per permettere un rientro in pista rapido. A tre giorni dall'operazione, Marc torna in sella alla sua Honda nelle libere 3 e 4 e prova a disputare le qualifiche per il GP, ma il dolore aumenta a causa dell'eccessivo stress sottoposto al braccio. Sostituita la placca in titanio dopo pochi giorni, il recupero non sembra procedere come previsto e il 3 dicembre e' costretto ad operarsi nuovamente. Rientra in pista dopo poche gare nel 2021, ma nel corso delle prove libere del GP d'Austria (agosto 2021) il braccio destro torna a dare fastidio e si opta per chiudere anticipatamente la stagione. Nel 2022, dopo otto GP, annuncia una quarta operazione per risolvere definitivamente i problemi. Il calvario continua fino a settembre, con il ritorno nel GP di Aragon. Il 2023 non presenta inconvenienti fisici, ma qualcosa si rompe con Honda. Ad ottobre arriva l'annuncio dell'addio alla casa giapponese per approdare in Ducati Gresini, con cui tornera' a vincere un GP (Aragon) dopo quasi quattro anni. Nel 2025 sostituisce Bastianini in Ducati ufficiale iniziando la memorabile cavalcata verso il nono titolo mondiale.
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