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Garlasco, nuovi interrogatori. Mossa di Lovati: "Non si avvarrà del segreto"
Oggi 10-11-25, 08:04
A Brescia è atteso l'interrogatorio di Federico Soldani e Simone Grassi, gli avvocati che nel 2017 difesero Andrea Sempio quando per la prima volta finì sotto la lente per l'omicidio di Chiara Poggi del 13 agosto 2007. Quell'indagine è al centro dell'inchiesta della procura lombarda che indaga per corruzione in atti giudiziari l'ex procuratore aggiunto Mario Venditti e il padre di Andrea Sempio. L'ipotesi, come noto, è una presunta mazzetta da 20 o 30 mila euro per archiviare il fascicolo di 8 anni fa Gli investigatori sospettano che i soldi siano arrivati all'ex procuratore attraverso qualcuno, forse proprio i legali di Sempio che saranno sentiti oggi. I Sempio hanno sempre detto che i soldi mossi da quei conti correnti e contestati oggi dalla procura servivano per pagare gli avvocati. Massimo Lovati, l'ex legale storico di Sempio ha confermato questa versione ma per gli inquirenti le cifre sono troppo alte rispetto a parcelle per pochi mesi di lavoro e per questo ora vogliono ascoltare tutto il collegio difensivo. "Non è escluso che nelle prossime ore l'indagine possa allargarsi", spiega il TgLa7. Insomma, un'accelerazione è possibile mentre l'avvocato di Lovati annuncia che andrà in procura a chiedere se il suo assistito è ufficialmente indagato nel fascicolo. "Martedì sarò in Procura a Brescia per capire se l'avvocato Lovati è indagato o meno", riferisce all'AGI l'avvocato Fabrizio Gallo, "vorrei chiarire le cose come stanno. In Procura a Brescia ci andrò da solo, Lovati non verrà. Allo stato delle cose, posso dire che non si avvarrà del segreto professionale ma bisogna capire in quale veste verrà ascoltato. Forse gli inquirenti vogliono ascoltare prima l'avvocato Federico Soldani e poi lui".
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