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Kaufmann a giudizio: Anastasia non poteva difendersi, era ubriaca
Oggi 28-11-25, 11:05
La procura ha chiesto il giudizio immediato per Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, trovate senza vita il 7 giugno a Villa Pamphili. Allo statunitense vengono contestati il «duplice omicidio aggravato dai motivi futili e abietti, dalla minorata difesa, dalla relazione affettiva con la compagna e dalla discendenza in relazione alla figlia e l'occultamento di cadavere». L'aggravante della «minorata difesa» sarebbe conseguenza dei rilievi autoptici sul corpo di Anastasia, che al momento dell'omicidio, avvenuto presumibilmente per strangolamento, sarebbe stata ubriaca a tal punto da non poter opporre resistenza. Ed emergono anche altri dettagli. Come quello secondo cui kaufmann, dopo aver ucciso la donna, avrebbe girovagato con la bimba in braccio, per poi tornare nel parco ed uccidere anche lei. Nelle scorse settimane Kaufmann era comparso davanti al gip, scegliendo di non rispondere alle domande, ma rilasciando dichiarazioni spontanee in cui aveva attaccato i magistrati e si era proclamato innocente. L'uomo che utilizzava diversi alias, tra cui Rexal Ford e Matteo Capozzi, e documenti falsi, era stato fermato in Grecia, dove durante l'udienza di convalida aveva ribadito le sue accuse alla magistratura italiana. Poi era stato trasferito dal carcere di Larissa a Roma. Inizialmente a Kaufmann era contestato il solo omicidio della figlia a cui, successivamente, è stato aggiunto anche quello di Anastasia su cui, all'inizio, non erano stati rilevati segni evidenti di violenza. Kaufmann era arrivato nella Capitale da alcuni mesi con Anastasia, che aveva conosciuto a Malta, e la bambina e, prima dell'omicidio, era già stato fermato dalle forze dell'ordine dopo segnalazioni dei cittadini per suoi comportamenti violenti.
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