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Lite clamorosa tra Trump e Zelensky: "Giochi con la Terza Guerra Mondiale. Non dai tu le carte"
Ieri 28-02-25, 18:59
L'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky si è trasformato in un confronto teso e carico di tensione alla Casa Bianca. Al centro della discussione, la condivisione delle risorse minerarie dell'Ucraina e un possibile accordo di pace con la Russia. Invece di un'intesa, il vertice ha preso una piega conflittuale. «Non state affatto mostrando gratitudine. Non è una bella cosa», ha dichiarato Trump, esprimendo frustrazione nei confronti di Zelensky. «Sarà molto difficile fare affari in questo modo», ha aggiunto, segnalando il clima di tensione tra i due leader. Il presidente americano ha cercato di posizionarsi come figura di mediazione tra Ucraina e Russia, sottolineando il suo ruolo nel negoziato. «Sono qui come arbitro, come mediatore, in una certa misura, tra due parti che sono state molto ostili», ha affermato Trump dallo Studio Ovale. Lo scontro si è ulteriormente acceso quando Trump ha risposto in modo diretto a un giornalista che aveva chiesto a Zelensky se gli Stati Uniti fossero realmente dalla parte dell'Ucraina. «Non sarebbe qui altrimenti», ha replicato Trump, mentre Zelensky ha confermato: «Gli Stati Uniti sono stati dalla nostra parte tutto il tempo». Trump ha poi ribadito la necessità di concessioni reciproche: «Non puoi fare nessun accordo senza compromessi». Il presidente americano ha avvertito Zelensky sulle possibili conseguenze di un mancato accordo con la Russia. «O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori, e se noi usciamo te la dovrai vedere da solo. Non credo che sarà una bella cosa». Ha poi aggiunto: «E dovrai affrontarla anche se non avrai le carte giuste. Ma una volta che firmiamo quell'accordo sarai in una posizione molto migliore. Però non stai mostrando alcuna gratitudine e questo non è bello». «Sarò sincero, non è una bella cosa», ha insistito Trump. A rendere ancora più acceso il confronto è intervenuto il vicepresidente JD Vance, che ha accusato Zelensky di essere irrispettoso nei confronti del presidente americano. «Non si viene alla Casa Bianca a mancare di rispetto al presidente davanti agli americani», ha dichiarato Vance. Lo scontro ha raggiunto l'apice quando Trump ha rivolto a Zelensky un duro monito: «Stai giocando con la Terza Guerra Mondiale». Il presidente ucraino, visibilmente teso, ha replicato: «Non sono venuto qui per giocare». Trump ha insistito sulla necessità di compromessi, affermando che nessun accordo può essere raggiunto senza concessioni reciproche: «Non c'è accordo senza compromessi. Quindi ci saranno sicuramente dei compromessi, ma spero che non siano così grandi come alcuni pensano». Zelensky ha ribattuto con fermezza, dichiarando che l'Ucraina «non scenderà a compromessi con un assassino sul nostro territorio», riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. L'incontro, che doveva gettare le basi per un'intesa strategica, si è dunque trasformato in un confronto diretto tra due leader con visioni divergenti sulla gestione del conflitto e del futuro geopolitico dell'Ucraina.
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Libero Quotidiano
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