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Permessi Ztl, stretta sui disabili a Roma. Da tre a due targhe, come funziona
29-05-2025, 11:07
Arriva la stretta del Campidoglio sui pass disabili che permettono l'accesso alla Ztl, il transito sulle corsie preferenziali e la sosta sui parcheggi riservati. Un anno e mezzo dopo l'approvazione in Assemblea capitolina degli aggiornamenti al regolamento sui permessi «Cude», la delibera passa ora alla fase operativa. Giovedì scorso, infatti, la giunta di Roma Capitale ha approvato gli indirizzi da trasmettere agli uffici per far partire ufficialmente la riduzione dei veicoli autorizzati: invece di tre targhe associate a un singolo permesso, come avvenuto finora, si scenderà a due, di cui una primaria e una secondaria. Quest'ultima potrà essere attivata (e non sarà quindi multata) solo su richiesta del titolare del permesso. Per i primi tempi, però, visto che non è ancora pronta la App su cui il disabile potrà modificare volta per volta il veicolo che utilizza, le due targhe continueranno a essere intercambiabili. Si inizia subito, invece, con la «sfrondatura» dei veicoli. Nel 2023 risultavano 73 mila permessi associati a ben 178 mila mezzi. Una media di quasi 2,5 veicoli per ogni pass. Non possono entrare tutti insieme in Ztl, ovviamente, ma l'impossibilità di controllare in tempo reale se nella vettura c'è o meno il titolare del permesso ha dato adito a una sorta di liberi tutti, in cui i «furbetti» hanno sguazzato. Ora da quei 178 mila veicoli si dovrebbe scendere di almeno 32 mila unità. Nel 2024 poi sono stati rilasciati 22 mila Cude e quindi, invece di 66 mila, le targhe associate potranno essere al massimo 44 mila. I passaggi tecnici che iniziano adesso, con l'ok in giunta, sono suddivisi in due casistiche: nuovi e vecchi permessi. A quelli rilasciati per la prima volta (oppure in caso di rinnovi o duplicazioni) sarà automaticamente associato un massimo di due targhe e il titolare dovrà indicare il veicolo «primario» e quello «secondario». Invece peri Cude attivi a cui sono associate tre targhe partirà la procedura per ridurle a due. Infine i permessi già associati a sole due vetture resteranno così come sono, ma al titolare verrà chiesto di comunicare qual è quella principale. Finché l'iter non sarà terminato, comunque, tutti i veicoli autorizzati resteranno nella «white list». Quindi non saranno multati. Resta da capire quando sarà operativo il nuovo sistema anti-furbetti, necessario per informare gli uffici in tempo reale sul mezzo con cui il disabile entrerà in Ztl. Eppure l'Assemblea capitolina aveva dato 180 giorni per approntare «procedure facilmente utilizzabili anche su dispositivi mobili, tali da aggiornare in tempo reale le targhe, le scadenze temporali di attraversamento delle zone soggette a traffico limitato, con attivazione anche con comandi vocali». La settimana scorsa, invece, la giunta ha dato 90 giorni a Roma Servizi per la Mobilità per attivare un servizio online «che consentirà agli utenti di presentare istanze per il rilascio del Cude e di allegare la documentazione necessaria». Almeno per i primi tempi, quindi, si continuerà a sperare nello spirito civico degli utenti e nella solerzia dei vigili urbani. Non a caso, forse, due anni fa gran parte dei Municipi ha chiesto che le due targhe continuassero a essere intercambiabili, senza dover comunicare nulla al Comune. Osservazioni rispedite al mittente dall'Aula, in quanto «non coerenti con lo scopo della deliberazione»
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Il Resto del Carlino
