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Quarta Repubblica, Sorrentino inchioda Ricciardi che svicola su Hamas (e attacca Il Tempo)
Oggi 09-09-25, 09:38
La tattica è sempre la stessa: screditare il lavoro del giornalista per evitare di rispondere nel merito delle domande scomode che vengono poste e, così, sviare l'attenzione su tutt'altro argomento. L'ultimo interprete della strategia fuorviante è il parlamentare del Movimento 5 Stelle Riccardo Ricciardi, che durante la trasmissione condotta da Nicola Porro su Rete 4 - Quarta Repubblica -, l'ha utilizzata nei confronti della giornalista de Il Tempo Giulia Sorrentino, mentre quest'ultima lo incalzava rispetto all'inchiesta che il quotidiano diretto da Tommaso Cerno sta conducendo da più di un mese sui rapporti tra alcuni parlamentari dell'opposizione e il presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia Mohammad Hannoun, secondo l'indagine giornalistica legato ad Hamas e notificato dalla questura di Milano per “istigazione all'odio e alla violenza”. “Da voi non ci è mai pervenuta alcuna replica” rispetto all'inchiesta che racconta dei vostri rapporti con quest'uomo, Hannoun, “che casualmente nel 2010, quando è nata la Freedom Flotilla, ha organizzato la prima raccolta fondi andando in Brasile ripreso dal sito della fratellanza musulmana, tramite la BSPP, un'associazione sanzionata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, non sotto Trump, ma con Biden”. Le parole di Giulia Sorrentino che esortano l'onorevole Ricciardi a vuotare il sacco, sortiscono l'effetto opposto. “Io rispondo a tutti, ma bisogna vedere da chi vengono le domande" afferma Ricciardi che si limita a un attacco frontale all'editore de Il Tempo, Antonio Angelucci. Una replica che sembra un'arrampicata sugli specchi, più che una delucidazione sui fatti - “mi sento offesa”, ammette sbigottita Sorrentino - e che viene redarguita dal conduttore Nicola Porro: “Onorevole Ricciardi, le devo dire che non va bene ciò che lei ha fatto, perché dire che dei giornalisti scrivono delle cose solo perché hanno il mandato del loro editore è delegittimare il loro lavoro”. Quanto alle voci di presunti legami tra Hamas e la spedizione umanitaria della Global Sumud Flotilla - il volto più noto è quello dell'attivista Greta Thunberg - il capogruppo pentastellato Ricciardi è categorico: “E' un movimento che viene dal basso, di decine e decine di ragazzi in tutta Europa che stanno riscattando l'Occidente e stanno facendo quello che i vigliacchi governi europei non fanno, a eccezione di Pedro Sánchez. Cioè un'azione politica e umanitaria coraggiosissima, tant'è che noi del M5S abbiamo donato 1 milione di euro con i soldi che ci tagliamo dai nostri stipendi”. E poi sull'attentato a Gerusalemme, “basta moltiplicare per 10mila e si raggiungono le cifre del massacro a Gaza”. Sorrentino però non è d'accordo con una narrazione che finisce per alimentare ancor più astio nei confronti del popolo israeliano: “Da parte del Movimento 5 Stelle e dell'opposizione in generale non ho mai sentito una parola di condanna sul clima di antisemitismo che oggi affligge la popolazione ebraica, che spesso viene ghettizzata” e che è bersaglio di scariche d'odio quotidiane. Poi conclude: “Nelle piazze ho visto ebrei che devono sfilare scortati, mentre i ProPal possono manifestare liberamente insieme a esponenti dell'opposizione, che tacciono in maniera complice su questo clima di antisemitismo”. Intanto, Il Tempo, fiducioso, resta in attesa di spiegazioni sui fatti.
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