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Re Carlo, l'intervento in italiano: "Spero di non rovinare la lingua di Dante..." | VIDEO
09-04-2025, 15:18
"Spero di non rovinare la lingua di Dante" e precludere così un invito futuro in Italia. Usa anche l'ironia re Carlo nel suo discorso alla Camera dei deputati dove è arrivato con la regina Camilla dopo la visita in Senato. "Sono enormemente onorato di essere stato invitato qui e grato al presidente Mattarella per compiere una visita di Stato in Italia. E' molto importante per Camilla e per me tornare in Italia per la prima visita dopo l'incoronazione. Un momento ancora più speciale per noi dato oggi ricorre il nostro ventesimo anniversario di matrimonio", ha detto in italiano Re Carlo III nel suo discorso alla Camera dei Deputati. "Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia", ha ironizzato. In seguito ha proseguito il suo intervento in inglese sottolineando il legame storico di amicizia tra Italia e Gran Bretagna e l'importanza simbolica del primo discorso di un sovrano britannico nel parlamento italiano. "Voglio ribadire la profonda amicizia tra Regno Unito e Italia e impegnarmi per fare tutto cio che e in mio potere per rafforzarla". Cosi Re Carlo III nell'indirizzo di saluto nell'Aula della Camera in occasione della sua visita ufficiale. "È per me un grande onore, la prima volta che un sovrano britannico si rivolge all'intero Parlamento italiano. L'Italia e un Paese molto caro al mio cuore. Ho compiuto 18 visite ufficiali negli ultimi 40 anni, una delle gioie più grandi per me e stato conoscere questo irresistibile paese. Ho imparato ogni volta qualcosa di più su questa nazione". Nel suo discorso, il sovrano ricorda la visita compiuta all'indomani del "tragico terremoto di Amatrice". Re Carlo ha ricordato le relazioni culturali e storiche fra i due Paesi. E militari. "I nostri legami risalgono a due millenni fa", ha sottolineato, "abbiamo beneficiato enormemente della vostra influenza". Anche culinaria. "Ci perdonerete se ogni tanto corrompiamo la vostra cucina", ha scherzato. "Siamo due popoli e nazioni le cui storie sono profondamente intrecciate tra loro, e con quella del nostro continente europeo", ha sottolineato. "Ieri ho deposto una corona al Milite ignoto. Ricorderemo il terribile prezzo della guerra e il prezioso dono della pace, ad Anzio l'anno scorso e in Sicilia l'anno prima abbiamo ricordato i militari britannici che persero la visita per la liberazione di questo paese 80 anni prima", ha detto il sovrano britannico. "L'Italia sara' sempre nel mio cuore, come fu per la mia adorata madre". Cosi' re Carlo ha concluso il suo discorso alla Camera. Il re ha ricordato che la regina Elisabetta trascorse il suo compleanno a Tivoli e fece visita a Capaci poco dopo l'attentato a Giovanni Falcone. Il ricordo del giudice e' stato accolto da una standing ovation dell'Aula.
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