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Estero
Sudafrica, Malema attacca Trump: "Negli Usa si spettegola su di me"
22-05-2025, 16:22
AGI - Julius Malema, capo del partito di estrema sinistra sudafricano Economic Freedom Fighters (EFF), ha attaccato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ieri ha mostrato all'omologo di Pretoria, Cyril Ramaphosa, un filmato dove Malema intonava la controversa canzone "Kill the Boer", ovvero 'uccidi i boeri', i coloni bianchi di origine olandese. "Un gruppo di uomini anziani si sta riunendo a Washington per spettegolare su di me. Non ci sono prove significative di intelligence sul genocidio dei bianchi", ha affermato Malema su X. Accuse e tensioni diplomatiche Le accuse di persecuzione razziale ai danni della minoranza bianca afrikaner (sudafricani bianchi discendenti dei coloni olandesi) sono all'origine dell'escalation di tensioni diplomatiche tra Washington e Pretoria avvenuta negli ultimi mesi. Lo scorso marzo Trump aveva sospeso tutti gli aiuti esteri e la cooperazione con il Sudafrica, accusandolo di "confiscare" terre agli afrikaner e di mantenere una posizione ostile nei confronti di Israele presso la Corte internazionale di giustizia. L'ordine esecutivo di Trump faceva riferimento al discusso Expropriation Act, entrato in vigore lo scorso gennaio, che consente l'espropriazione di terreni per ragioni di interesse pubblico, in alcuni casi senza indennizzo. "Non accetteremo di scendere a compromessi sui nostri principi politici sull'espropriazione di terreni senza un indennizzo per opportunità politica", ha aggiunto in proposito Malema. L'incontro alla Casa Bianca Il governo sudafricano ha più volte negato che si verifichino tali discriminazioni razziali, ma nel teso incontro tra i due presidenti avvenuto ieri alla Casa Bianca, Trump ha insistito sul punto e ha mostrato al suo interlocutore un filmato che suffragherebbe le sue posizioni. Il video, della durata di quasi cinque minuti, mostrava immagini di tumuli e croci dove sarebbero sepolti più di mille contadini bianchi assassinati e sequenze con Malema che cantava la canzone summenzionata. Origini e polemiche su “Kill the Boer” "Kill the Boer" è nata negli anni '80, durante la lotta contro il regime segregazionista dell'apartheid, in vigore dal 1948 al 1994, e continua a suscitare polemiche nel paese africano anche a distanza di decenni. Il brano continua a essere cantato ancor oggi, in particolare dai leader del partito di Malema, il quarto più grande del Paese. Lo scorso marzo la Corte costituzionale sudafricana aveva respinto un ricorso presentato da AfriForum, un gruppo di pressione afrikaner, contro una precedente sentenza della Corte per l'uguaglianza del Paese che aveva consentito l'esecuzione della canzone, in quanto non ritenuta un incitamento all'odio.
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