s

Albanese ammette: "L'evento con Hannoun? Non ho controllato, mi prendo la colpa"
Ieri 05-09-25, 12:42
Ieri era il Francesca Albanese day al Senato. Per la relatrice speciale Onu è stato organizzato un evento promosso da Avs per discutere delle sanzioni che la riguardano decise dal segretario di Stato americano Marco Rubio. Evento incentrato sulla contestazione del metodo Usa: «L'attacco a me è un attacco alle Nazioni Unite», ha detto Albanese con il pieno supporto dei relatori presenti. È lei oramai il nuovo volto lanciato dal partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che in pompa magna ha tenuto a precisare quanto le decisioni dell'amministrazione Trump stiano pesando su di lei ricordando che «Rubio ha motivato le sanzioni a mio carico sostenendo che rappresentavo una minaccia all'economia americana e globale per le mie indagini sul governo di Israele. Un provvedimento assurdo che si commenta da solo». A proposito di sanzioni, però, al termine della conferenza le abbiamo chiesto di motivare la sua frequentazione con Mohammad Hannoun, ritenuto dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America, sotto l'amministrazione Biden una propaggine di Hamas in Italia. Un uomo che, secondo il dipartimento antiterrorismo, avrebbe finanziato l'ala militare di Hamas con finte associazioni caritatevoli come la Abspp. Ed è per questo che ci siamo chiesti come mai la Albanese il 5 luglio fosse a Lenno sul palco proprio con Hannoun, invitata peraltro da un'altra delle sue associazioni, l'Api. Poteva non sapere di che personaggio si trattasse una relatrice Onu? «Io vado in giro, credo di aver fatto più di mille eventi e sono accolta dalla solidarietà della gente che mi chiede se può fare una foto con me, forse voi fareste diversamente, ma io non chiedo il pedigree o se sono incensurati, ma ora in Italia comincerò a chiederlo, perché c'è una mancanza di cultura istituzionale e politica che fa rabbrividire». Poi ha cominciato a parlare del genocidio, degli interessi economici dietro la guerra e del fatto che lei voglia concentrarsi su questo, come se una cosa escludesse l'altra, e che lo fa da 695 giorni, che è distrutta, stanca, per cui «ci sta che in un momento mi dimentichi di chiedere il pedigree a quelli con cui faccio una foto». Eppure, le abbiamo ricordato che non era una foto, ma di un evento in cui lo stesso Hannoun è salito sul palco e ha parlato. E ci ha fornito la seguente versione: «Sono stata invitata dalla mia assistente di ricerca a Lenno dopo la presentazione del mio rapporto e avevo bisogno di riposo. Per cui ho trascorso tre giorni sul lago di Como e la gente era talmente felice che fossi lì, che le organizzazioni locali che facevano quell'incontro mi hanno chiesto di presenziare. Se la colpa che mi viene attribuita e che non ho guardato chi c'era dietro queste associazioni, va bene, mi prendo questa colpa». Quindi abbiamo scoperto che, dopo il selfie con Sulaiman Hijazi, storico braccio destro di Hannoun, avvenuto sempre all'interno del Parlamento italiano, la relatrice siede alle conferenze che non sa da chi sono organizzate, né tantomeno ne conosco i relatori. Per cui, se le cose stessero effettivamente così, ci auguriamo che la Albanese le prossime volte stia ancora più attenta alle persone con cui si accompagna durante eventi pubblici. Ma sono state chieste delucidazioni anche alla pentastellata Stefania Ascari, una delle relatrici della conferenza, in merito ai suoi assidui e documentati rapporti con Hannoun. Sia lei che l'ex grillino Alessandro Di Battista sono più volte andate in missione con lui e con l'associazione sanzionata dall'America: Libano, Siria, sud della Turchia. Ma ha preferito, pur senza citare direttamente il giornale, parlare di bugie, fango, dire che «certe provocazioni non meritano risposte. Certa stampa è più interessata a dipingere come amici dei terroristi coloro che si schierano contro il genocidio e contro la catastrofe alimentare che questo governo terrorista ha provocato». Quindi secondo la Ascari sarebbe Israele lo stato terrorista e non Hamas con le sue propaggini?
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 23:00
Pokerissimo azzurro con l'Estonia, buona la prima per Gattuso
Il Tempo
Ieri, 22:42
L'Italia travolge l'Estonia, Gattuso debutta con una cinquina
Il Tempo
Ieri, 22:21
Sorpresa di settembre. Giuliacci: "Caldo estivo ma...". I giorni da segnare
Il Tempo
Ieri, 21:39