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Arriva l'aria calda subtropicale: l'effetto sulle temperature in Italia
Oggi 25-08-25, 08:45
Che tempo bisogna aspettarsi nell'ultima settimana di agosto? Un punto sulle previsioni meteo degli ultimi scampoli d'estate arriva da La7, questo il quadro: “Sulla mappa centrata per oggi configurazione davvero spettacolare. Da una parte abbiamo la depressione dell'ex-uragano Erin ad ovest dell'Irlanda, dall'altra un anticiclone in Scandinavia e pressioni al suolo livellate sul centro-sud Europa. In settimana due le conseguenze di questa dinamica sul bacino del Mediterraneo occidentale. La prima quella di innescare tra mercoledì 27 e venerdì 29 agosto una nuova avvezione di aria calda subtropicale, soprattutto verso il centro-sud, con un sensibile aumento delle temperature. La seconda di pilotare la perturbazione associata alla vasta figura ciclonica anche verso parte del nostro paese”. Ed ecco le previsioni del tempo giorno per giorno: “Oggi, lunedì 25 agosto, al nord prevalenza di sole, annuvolamenti sparsi, non si esclude qualche locale isolato rovescio, specialmente sui rilievi occidentali nel pomeriggio, ma con basse probabilità. Centro in gran parte con cielo sereno poco nuvoloso, anche qui con annuvolamenti sparsi nel corso della giornata su zone interne e rilievi, e qualche possibilità di fenomeni isolati in Appennino. A sud tempo per lo più stabile, se si eccettuano i soliti disturbi, soprattutto nel pomeriggio, e specie sui rilievi e zone interne. Venti in prevalenza dai quadranti settentrionali, da nord-est su alto Adriatico e Mar Ligure, tendenza a disporsi da quelli meridionali a sud della Sardegna. Mari poco mossi, localmente mossi. Per le temperature siamo con masse d'aria con caratteristiche termiche nella norma su quasi tutte le regioni. Cominciamo a vedere dei valori oltre le medie stagionali sulle Alpi e in Sardegna. Entrando più nel dettaglio dei valori massimi, i valori più bassi li troviamo al nord centrali adriatiche, mentre le zone più calde saranno il Salento, la Sicilia di sud ovest e zone interne della Sardegna. Il tempo per martedì 26 agosto segnala che al nord prevalenza di sole, ma sui rilievi specie occidentali più nubi nel pomeriggio, dove non si escludono eventuali isolati fenomeni. Cielo in parte sereno, poco nuvoloso al centro, nubi basse a tratti lungo le coste tirreniche, soprattutto tra Toscana e Alto Lazio al mattino, qualche addensamento sui rilievi appenninici. Al sud tempo stabile soleggiato ovunque anche se non mancheranno annuvolamenti sparsi specie sui rilievi, con fenomeni possibili ma davvero rari. Venti in genere deboli o moderati, maestrale su basso adriatico, da sud e sul resto del bacino orientali tra Sicilia, ovest Sardegna, Mar Ligure, occidentali su basso tirreno e Ionio. Mari poco mossi, localmente mossi specie tra le isole maggiori. Per il confronto con le medie stagionali tendenza valori sopra media al nord, specialmente ovest Liguria, i settori più settentrionali e occidentali, oltre le medie anche in Sardegna e ovest Sicilia. Ancora intorno ai valori normali per questo periodo altrove. Per i valori minimi in particolare non sono attese particolari variazioni al sud, est Sicilia e regioni tirreniche, lieve aumento altrove. Per la tendenza delle temperature massime ci attendiamo a uno schema simile con un aumento un po' più sensibile al nord, Sardegna e nord Sicilia. In locale controtendenza però la Liguria e parte del sud peninsulare. Infine la tendenza meteo per mercoledì 27 agosto. Al nord tempo stabile e spesso soleggiato, in pianura lungo le coste e in Liguria, nubi più compatte sui rilievi alpini e prealpini con fenomeni che tendono ad essere più diffusi. Al centro giornata soleggiata un po' ovunque, i soliti annuvolamenti innocui però sui rilievi e zone interne e sulle coste tirreniche. Al sud prevalenza di sole ovunque, qualche disturbo in più in Calabria e Sardegna. Venti debole o moderati con prevalenza di correnti sudorientali sul Tirreno e Alto Adriatico, eccetto Mar Ligure da nord-est, in rinforzo dai quadranti settentrionali su Ionio e Basso Adriatico. Per i mari generalmente poco mossi o localmente mossi, ma tendenti a molto mossi il Tirreno centrale, il Mar Ligure e i mari intorno alla Sardegna. Masse d'aria complessivamente più calde della media su quasi tutta l'Italia, ad eccezione di Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta".
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