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L'imam Hannoun nel centro che "sponsorizza" l'Ucoii. Espunta Di Battista
Oggi 13-08-25, 07:38
Mondi che si intrecciano: è il caso del Centro Culturale Islamico di Genova con l'Ucoii e con Alessandro Di Battista, volto storico del Movimento 5 Stelle. Vedendo la pagina del Centro, che fa riferimento proprio a Mohamed Hannoun, ecco che compare anche il volto di Yassine Lafram, presidente Ucoii e personaggio che, almeno stando ai fatti, nonostante i dubbi sollevati da molti sull'organizzazione da lui capeggiata, rappresenta il volto dell'islam moderato e istituzionale impegnato nel dialogo interreligioso. Ma sono diverse le occasioni in cui la pagina ufficiale rilancia le sue dichiarazioni o quelle della pagina di Ucoii, così come una diretta social organizzata tra il Centro Culturale e Lafram nel maggio del 2020. Come viene percepita da parte dell'islam moderato la vicinanza mostrata da un centro culturale accostato a un uomo come Hannoun, ritenuto da molti l'uomo di Hamas in Italia? C'è o no una linea di confine tra i profili che si intersecano? L'altro volto politico che compare sulla pagina in questione è quella di Di Battista. Viene infatti ricondiviso un post dei giovani musulmani d'Italia che recita: «Il popolo palestinese martoriato dalle ingiustizie un giorno sarà libero dalle oppressioni, noi ci crediamo con tutta la nostrasperanzae conci impegniamo affinché giustizia sia fatta e affinché i palestinesi possano sventolare liberi la loro bandiera», con sotto la foto del pentastellato. Di Battista che non è certo estraneo a quel mondo, visto che è andato in missione proprio con l'ABSPP, una delle diverse associazioni fondate da Hannon. Come riporta il sito Infopal, in «Libano, dal 10 al 15 gennaio 2023; Sud della Turchia, dal 15 al 20 gennaio 2023. Insieme ai rappresentanti e al presidente Mohammad Hannoun, era presente una delegazione italiana composta dall'on. Stefania Ascari e dall'attivista politico e reporter Alessandro Di Battista». Ma c'è anche un altro momento in cui compare il volto di Di Battista, ovvero sulla pagina di «Fondazione Significati-Corano Gratis», fondata proprio da Hamza Roberto Piccardo, uno dei volti storici dell'Ucoii, l'unione delle comunità islamiche d'Italia. «È uscito questa settimana per gli editori della Luce un libro che raccoglie 10 storie e voci da Gaza, scritto da Hanin A. Soufan», scrive una delle amministratrici della Fondazione il 28 gennaio 2024, allegando, tra le altre, una foto della presentazione presso la Camera dei deputati del volume in questione dal titolo «Le anime invincibili di Gaza», con la prefazione di Moni Ovadia. E nella foto c'è proprio Alessandro Di Battista. Ma c'è di più, perché la casa editrice del libro, ovvero «Editori della Luce» edita anche «La Luce», un quotidiano online (testata registrata il 10 aprile 2019), il cui direttore editoriale è Davide Piccardo e il Direttore Responsabile il fratello Gabriele Piccardo, entrambi figli proprio di Hamza Roberto Piccardo, che oggi distribuisce migliaia di copie del Corano in giro per l'Italia, e non solo tramite la «Fondazione Significati-Corano Gratis», che, secondo quanto lui stesso dice, ha le sue fondamenta ben salde grazie solo ed esclusivamente alle donazioni dei volontari che desiderano far parte di questo progetto caritatevole. Sono però tre nomi che teoricamente, proprio per le dichiarazioni fatte da ognuno di loro, non dovrebbero avere nulla a che fare con personaggi come Mohamed Hannoun. Per cui: che legami ci sono tra Ucoii e Hannoun? Gabriele Piccardo, anche Consigliere di Ucoii, conosce Hannoun? E Di Battista perché è partito con un'associazione attenzionata a livello internazionale? Nonostante il legale di Hijazi, Luca Bauccio, continui a fare video contro di noi, non ci intimidisce. Tutt'altro.
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