"Sarò la nuova voce dell'R&B italiano". Il sogno di LDA

Una seconda vita artistica. LDA ha cambiato stile musicale scegliendo l'R&B. Una passione che coltivava da tempo ma che non ha mai potuto assecondare fino in fondo. Ora, però, è tornato alla carica ed è venuto a raccontarlo nell'edicola degli artisti de «Il Tempo» (guarda la video-intervista) dove ha presentato il singolo «Shalla», specchio perfetto del suo nuovo stile di vita e approccio alla musica. LDA, dopo Amici e Sanremo si è fermato per un anno. Cos'è successo? «Facendo Amici e Sanremo ho bruciato le tappe. Allora ho preso del tempo per vivere la mia vita da ragazzo. Mi riferisco allo stare con gli amici, in famiglia, le piccole cose come il bar, il parco o la partita a pallone. Tutto questo mi faceva stare male e mi sono fermato. In questo periodo di tempo ho capito che voglio cercare la felicità e adesso faccio quello che mi piace». L'R&B la rende felice? «È uno stile che mi accompagna da sempre. Ho provini sul telefono che risalgono a quando avevo solo 13 anni. Finora non l'avevo mai mostrato al pubblico forse anche per mancanza di coraggio. Musicalmente sono sempre stato represso e non ho potuto dare il 100% di me. Ora ho recuperato la mia sanità mentale tra virgolette e faccio uscire quello che voglio. Magari farò qualche streaming in meno ma, prima o poi, sono sicuro che raccoglierò i frutti di questa scelta. Sono felice che l'R&B abbia una voce della mia generazione. C'è chi l'ha fatto prima di me. Qui in Italia si tratta di artisti pazzeschi come Giorgia, Tiziano Ferro, Mario Biondi, Nina Zilli e Pino Daniele. Ma finora non c'è nessuno delle nuove generazioni. Sono contento di essere il portavoce di questo genere musicale». Perché in Italia ci sono così poche giovani proposte R&B? «Perché non va e non possono farlo tutti. Devi avere una conoscenza musicale e masticare tanta musica. È un genere più raffinato e manca il coraggio». Com'è nata l'ispirazione per «Shalla»? «Ero in studio di registrazione ed è uscito il ritornello sul suono Shalla. Poi ho trovato il collegamento e un significato: sono sicuro che le cose non avvengono a caso. Sicuramente in quel momento ero molto “sciallato”. È stato uno dei primi pezzi che ho composto col nuovo produttore». Una tappa importante è stata quella di Amici. Cosa le ha dato quell'esperienza? «Ho solo ricordi bellissimi. Vivere in quella casetta con altre 26 persone mi ha fatto crescere. Maria è spettacolare e Rudy è un amore. Porterò nel cuore i professori, i vocal coach e le persone che non si vedono ma lavorano dietro. Sono spettacolari e non sa quante volte penso che vorrei tornare in quella casetta anche solo per due giorni. Per noi artisti quello non è un talent ma una scuola vera e propria. Il pubblico a casa vede solo il 5% di quello che viviamo lì dentro». Dopo Amici c'è stato l'exploit di Sanremo. Che ricordo ha del Festival? «Ero nella categoria Big ma ero più giovane delle Nuove Proposte. A Sanremo ho imparato la professionalità rubandola agli artisti più grandi. Ovviamente ho imparato tante cose anche stando dietro a papà nei concerti, vedendo come si muove, come parla con la gente e come si comporta. Ma per me è stato importante anche vedere quello che fanno gli altri artisti. Ho capito che, a volte, la loro umiltà non traspare. Poi ci parli e capisci che dentro hanno un mondo e sono persone davvero interessanti. È stato bellissimo. Tranne l'ansia clamorosa prima di scendere le scale dell'Ariston. È un'esperienza che rifarei altre 78 volte. È un palco che mi ha dato tanto ma più umanamente che artisticamente». Papà Gigi D'Alessio cosa pensa della sua svolta R&B? «Non lo so se è pro o contro. Si parla di gusti musicali e, onestamente, non so se gli piace. Gli ho fatto sentire pezzi che gli sono piaciuti e altri meno. Mi lascia percorrere la mia strada perché siamo due cose diverse. Io faccio il mio, lui fa il suo». Dopo «Shalla» quali saranno i prossimi progetti? «Non mi fermo più. Ho preso una pausa ma ora si ricomincia e si battaglia. Il mio sogno è diventare la nuova voce dell'R&B italiano. Musicalmente parlando uscirà un disco clamoroso che non ha nulla da invidiare a nessuno. Anzi prenderanno spunto. Sono fiero e convinto del lavoro che sto facendo». Quando potremo ascoltare le altre nuove canzoni? «Dopo l'estate ma tra poco uscirà un altro singolo. Non vedo l'ora di farvi ascoltare i nuovi brani. Non ce la faccio più a tenerli solo sul telefonino».

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