s

“La vostra inchiesta ha colpito Hamas. Ora siete un obiettivo”. L'intervista choc all'Imam
Oggi 25-08-25, 08:07
«Hanno fatto la stessa cosa con Charlie Hebdo, per questo è il momento che il Governo italiano capisca bene che siete un obiettivo sensibile da parte dell'islam estremo». Sono le parole dell'imam Hassen Chalghoumi, presidente della Conferenza degli imam della Francia dopo le minacce ricevute dal sito «La Luce» in cui veniamo accusati di propaganda razzista per l'inchiesta che stiamo conducendo. Cosa vuol dire il messaggio che ci hanno mandato? «Siamo davanti a una minaccia e un forte tentativo di intimidazione per il lavoro che state facendo. Questo avviene quando si criticano i loro metodi e ciò che dicono. Quando si fanno vedere tutti i loro legami, allora diventi un bersaglio sensibile, perché scatenano la loro propaganda e tutti i loro seguaci accusandovi di essere islamofobi e dicendo che ve la faranno pagare cara. Quando si criticano i Fratelli musulmani e il loro estremismo il rischio è molto alto». Cosa vogliono fare? «Vogliono provare a farvi stare in silenzio, sostenendo che non siete pro-Gaza. Hanno fatto la stessa cosa con Charlie Hebdo, per questo ora è il momento che il Governo italiano capisca bene che siete un obiettivo sensibile da parte dell'islam estremo, c'è bisogno di un intervento univoco. Non bisogna sottovalutare tutto ciò. Vi conosco e posso dire che rispettate l'islam, così come tutte le altre religioni, ma state indagando sul lato oscuro di Hamas che nessuno ha mai osato toccare in modo così serio e dettagliato e approfondito facendo capire anche la loro vicinanza al mondo della politica. Ma vi chiedo una cosa: non dovete aver paura, dovete continuare, perché voi ora gli state dando fastidio davvero, e avete alzato il livello di attenzione su chi sono queste persone: se ne parla in Francia, in America e questa reazione dei pro-Hamas fa capire molto. Non siamo più davanti a critiche, ma alla seconda minaccia in pochi giorni proprio a voi che state seguendo questo filone». Perché ha parlato di Charlie Hebdo? Non è eccessivo? «No, il metodo è esattamente quello. Aldilà della critica che si poteva muovere contro di loro, sono stati vittime di attacchi orribili e il modo in cui vi minacciano purtroppo mi ricorda quel caso: li conosco e sono sotto protezione, so come agiscono. Non si possono più lasciare le cose come stanno perché stanno preparando un terreno di odio e violenza contro di voi nel mondo, aizzando anche singoli individui che non sappiamo che cosa potrebbero fare. Siete diventati anche in Europa la voce contro il fondamentalismo islamico ed è una battaglia che io e tutto l'islam moderato appoggiamo e vi chiediamo di portarla avanti». Pensa che c'entri anche la Fratellanza Musulmana? «Certo. La Fratellanza Musulmana è l'organismo più pericoloso dopo Hamas». Come si muovono queste persone? «Attaccano dicendo che siete razzisti e contro la libertà perché state facendo emergere la verità, lo fanno perché vogliono passare da vittime e sanno come farlo. Dalla Francia faccio un appello: l'Europa si svegli dopo quello che è successo a voi e prenda provvedimenti prima che ci siano altre vittime. Apprezzo il vostro coraggio: sono anni che nessuno fa un'inchiesta del genere, si sono sempre fermati tutti, nessuno è andato avanti ma quello che voi avete compreso è il disegno che c'è dietro. E allora basta ipocrisia, perché l'islam non è l'estremismo islamico, dobbiamo distinguerlo con forza. Chiedo una presa di coscienza collettiva e che ci sia una mobilitazione in difesa di chi sta conducendo l'inchiesta e del giornale. Basta silenzio, basta fingere che sia tutto normale, ci si deve muovere per la difesa di chi cerca la verità».
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0