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Hannoun e il documento degli 007, il caso sollevato da Il Tempo arriva negli Usa
Oggi 26-08-25, 16:39
L'inchiesta de Il Tempo sul passato di Mohammad Hannoun approda oltre Atlantico. Dopo la pubblicazione del dossier che lega il presidente dell'Api e dell'Abspp a un documento dei servizi segreti italiani degli anni Ottanta, il sito statunitense The Media Line ha rilanciato la vicenda, accendendo l'attenzione anche a Washington. Il nodo resta lo stesso: un nome, “Mohamed Hannoun”, che compare in un fascicolo del Sismi datato 1986, tra i vertici dell'organizzazione terroristica di Abu Nidal, responsabile di alcuni dei più sanguinosi attentati in Italia — dalla Sinagoga di Roma al Café de Paris fino alla strage di Fiumicino — con 17 morti e oltre 200 feriti. Quella coincidenza anagrafica oggi si intreccia con la figura di Hannoun, leader in Italia di tre sigle pro-palestinesi e già segnalato dal Tesoro americano per il ruolo di finanziatore di Hamas attraverso attività benefiche. Non è ancora chiaro se si tratti di un caso di omonimia o se l'attivista sia la stessa persona menzionata nel dossier. Ma l'interrogazione parlamentare presentata da Federico Mollicone (Fratelli d'Italia) punta a ottenere nuove desecretazioni e ulteriori verifiche da parte della procura di Genova. Se la corrispondenza fosse confermata, potrebbero riaprirsi scenari finora mai chiariti, inclusa la possibilità di dichiararlo persona non grata. La risonanza internazionale del caso conferma il peso politico della vicenda: Hannoun, negli anni, ha coltivato rapporti con esponenti di vari schieramenti, dai Cinque Stelle al Pd, fino a figure delle istituzioni europee e delle Nazioni Unite. Proprio questi legami rendono ancora più urgente sciogliere il dubbio: siamo davanti a un semplice equivoco o a un nodo irrisolto della storia del terrorismo palestinese in Italia?
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Il Tempo
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