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L'imam di Francia: "Gli Emirati combattono i Fratelli musulmani. Ora anche l'Italia si svegli"
Oggi 10-11-25, 09:18
A svegliare l'Italia e l'Europa, avvertendoli del rischio imminente del fondamentalismo islamico, è il capo degli Imam di Francia, Hassen Chalghoumi, che da sempre si batte contro ogni forma di radicalismo e, soprattutto, denuncia l'espansione in maniera subdola della fratellanza musulmana. «Quanto accaduto nelle ultime ore è estremamente grave: Al-Qaeda nella penisola arabica ha chiesto attacchi contro gli Emirati Arabi Uniti, accusandoli di essersi riavvicinati a Israele e di aver avuto un presunto ruolo nella guerra in Sudan. In realtà, se gli Emirati infastidiscono così tanto gli estremisti è perché incarnano coraggio, chiarezza e pace». Questo perché, nella loro mentalità, chiunque si avvicini a Israele è da considerarsi un nemico nel loro piano di sottomissione dell'Occidente. Ma Chalghoumi sottolinea come gli Emirati «hanno osato fare ciò che molti non hanno avuto la forza di fare: combattere la setta ideologica dei Fratelli Musulmani, fonte di divisione, odio e fanatismo. Questa ideologia ha distrutto intere nazioni, dall'Egitto alla Libia, dal Sudan alla Siria. Eppure, fino ad oggi, l'Europa non ha ancora avuto il coraggio di chiamarla con il suo vero nome: una minaccia terroristica». Questo perché in molti guardano al terrorismo solo come a un movimento armato, ma non è più così. L'evoluzione è stata silenziosa ma rapida, e ha consentito il costituirsi di un lato dell'Islam che cerca di insediarsi nella politica e nelle istituzioni tramite la leva della religione. Ed è per questo che l'Imam si rivolge anche all'Italia: «Si deve svegliare davanti al pericolo dell'estremismo islamico, che mai come oggi, attraverso una propaganda feroce e serrata, si sta insinuando nelle istituzioni, fingendosi e mostrandosi come volto buono dell'Islam. Il vero Islam non ha nulla a che fare con il terrorismo, ma loro fingono di volere la pace, avendo in realtà come unico scopo quello di attaccare Israele. L'Italia, come il resto dell'Europa, devono prendere coscienza di questa tragedia prima che sia troppo tardi». L'idea e la volontà è quella di una subalternità totale alle leggi della sharia, totalmente incompatibili con qualsivoglia ordinamento democratico: «L'ideologia dei Fratelli Musulmani avanza sotto le mentite spoglie di associazioni, falsi discorsi religiosi, vittimismo e doppi sensi. Minaccia i nostri valori, le nostre scuole, i nostri quartieri, le nostre democrazie». E se a voler smuovere le coscienze è un uomo di fede musulmana, dovremmo tutti comprendere che il pericolo c'è ed è alto. Un uomo che ci dice con forza, e rischiando, che «i Fratelli Musulmani sono un'organizzazione terroristica, sia per ideologia che per metodi e obiettivi. È tempo di agire, non contro l'Islam, ma per salvare l'Islam da coloro che lo tradiscono e lo distorcono. È tempo di una posizione comune, di un risveglio morale e politico».
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